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Non correre quando spazzoli i denti!

Gli Americani dicono appunto “ Don’t rush when you brush”!

Uno spazzolamento corretto deve essere condotto per non meno di due minuti, almeno due volte al giorno, senza mai saltare lo spazzolamento prima di coricarsi. Lo spazzolino, manuale o elettrico, dovrebbe essere con la testa non troppo grande, per poter raggiungere tutte le superfici dei denti e con le setole di altezza omogenea. Lo spazzolino infatti deve essere sostituito appena le setole cominciano ad incurvarsi e ricordiamo che serve per pulire solo le superfici dei denti, non gli spazi interdentali che invece sono di competenza del filo interdentale, che è un presidio insostituibile.

Uno spazzolamento corretto deve seguire un preciso schema ripetibile, in modo tale da non tralasciare alcun dente e deve includere anche lo spazzolamento della lingua, spesso sede di batteri che contribuiscono all’alitosi.

Effettua una visita di controllo ogni 6 mesi

In questo modo, oltre ad avere un feedback costante da noi professionisti su come ti stai prendendo cura della tua bocca, ci darai la possibilità di intercettare eventuali problematiche in uno stadio precoce, riducendo così il costo ed il tempo per le eventuali terapie.

Non dimenticare il filo interdentale!

Esistono evidenze scientifiche che dimostrano che le corrette abitudini di igiene orale vanno acquisite durante l’infanzia, per poi essere rafforzate durante l’adolescenza. Subito dopo l’età evolutiva quindi bisogna inserire l’uso quotidiano del filo interdentale nel proprio schema di igiene orale. È sufficiente passarlo la sera, dopo le normali manovre di spazzolamento.

Bisogna ricordare ancora una volta che lo spazzolino consente un’efficace detersione delle sole facce libere dei denti, ma non di quelle interdentali, per queste, che tra l’altro sono spesso sede di carie, l’uso quotidiano del filo interdentale è necessario.